“U stipu” – Conservare per ricordare

Le conserve ottenute con gli ortaggi e la frutta coltivati negli orti sono sempre stati un aiuto all’economia domestica per i nostri ospiti.

 In base a ciò che la stagione offriva, i nostri ospiti si sono cimentati nella produzione delle conserve (passata di pomodori, mostarda, olive schiacciate, olive ‘ntaccate, zucchine in agrodolce…) servendosi anche degli utensili tradizionali che abbiamo reperito con l’aiuto delle famiglie.

Il clima che ha accompagnato il lavoro è stato di grande armonia, collaborazione ed entusiasmo. Realizzare i prodotti seguendo le ricette tradizionali che ognuno di loro ha esposto, è servito a stimolare i ricordi e la memoria.

A fine lavoro, vedere la dispensa piena li ha gratificati e li ha resi gioiosi.